Un aiutante vigoroso e flessibile
Il Queen Victoria Hospital, situato a East Grinstead (UK), è un centro leader specializzato in chirurgia plastica, maxillofacciale, ricostruttiva e nella riabilitazione, che interviene in aiuto di persone ferite o sfigurate in seguito ad incidenti o malattie.
Il centro vanta una gloriosa eredità ed un carattere pionieristico conosciuto in tutto il mondo, grazie alle innovazioni e novità delle sue tecniche e dei suoi trattamenti. Negli anni '40 Sir Archibald McIndoe, un famoso pioniere della chirurgia ricostruttiva, si trasferì al Queen Victoria Hospital, allora appena ricostruito, e fondò un Centro di chirurgia plastica e mascellare per il trattamento di feriti della RAF durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi l'ospedale ha uno staff di 900 persone e recentemente ha avviato una nuova importante ristrutturazione dei suoi impianti chirurgici, creando 10 nuove sale all'interno di una unità appositamente progettata.
All'interno della nuova struttura, l'équipe clinica aveva una
serie di esigenze specifiche a seconda del tipo di chirurgia attuata. Una di queste riguardava le lampade chirurgiche, che dovevano possedere prestazioni eccellenti. Il Dott. Asit Khandwala, Chirurgo plastico, afferma: “L'ospedale è specializzato in microchirurgia, chirurgia plastica e chirurgia maxillofacciale e necessita di lampade estremamente efficienti, luminose, prive di ombre e con luce fredda, in modo da facilitare questo tipo di micro-interventi.” Una chirurgia di questo livello richiede lampade con prestazioni eccellenti in modo da garantire il massimo della visuale e il minimo stress per i chirurghi, soprattutto per gli interventi di lunga durata.
Lampade potenti per interventi complessi
Anche un intervento di routine può diventare complesso se insorgono complicazioni, ed è in questi casi che si mettono
in evidenza le prestazioni dell'illuminazione. La nuova struttura del Queen Victoria Hospital ha offerto un'opportunità a Berchtold di presentare la sua nuova linea di lampade chirurgiche: le lampade F Generation Hybrid LED. Questo
innovativo tipo di lampada sfrutta tutti i vantaggi del sistema riflettore per creare una luce omogenea e senza ombre fornita dal sistema di lampade Chromophare HID che si associa ora ad elementi LED di ultimissima generazione. "Credo che l'esito e la qualità di un intervento dipendano enormemente dalla qualità delle lampade utilizzate. Le nuove lampade BERCHTOLD sono una generazione avanti rispetto alle altre", conclude il Dott. Khandwala.
Il risultato è un corpo lampada eccezionalmente sottile senza parti mobili al suo interno, ma in grado di ottenere un ampio range focale e un livello di illuminamento di 160.000 Lux. Il Manager della direzione clinica delle sale operatorie, il Dott. Mike Bennett, ha spiegato: "Abbiamo scelto queste luci non solo per le evidenti elevate prestazioni, ma perché ci affidiamo a BERCHTOLD da molti anni e sappiamo che i sistemi a sospensione sono di alta qualità e duraturi. Spesso si dimentica che le lampade devono essere spostate con facilità per tutta la durata della sala. Le nuove lampade sono molto facili da pulire e sono provviste di certificazione IP53, il che significa che sono resistenti ai liquidi e all'ambiente particolarmente critico delle sale chirurgiche.
Montaggi dislocati creano spazio libero per il movimento
Ogni unità è dotata di tre corpi lampada per soddisfare le necessità di lavoro contemporaneo su più siti dove operano due tre o anche quattro chirurghi. Si viene così a creare un ambiente chirurgico 'impegnato' da più persone. Per questo motivo e per fornire una disposizione più ergonomica possibile, le lampade non sono montate al centro della sala.
Stephen Coleman (project leader di BERCHTOLD), ha spiegato che, consultandosi con il Team di architetti clinici e di progetto, è stato suggerito che il miglior montaggio di lampade e telecomandi sarebbe stato quello dislocato da sopra il tavolo operatorio, in modo da fornire il maggiore spazio libero di movimento per ogni corpo lampada e da creare uno spazio operativo privo di ostacoli, in cui vengono anche utilizzate per l'insegnamento videocamere integrate nelle lampade. Il Dott. Ali Diba, Consulente anestesista, concorda con questa affermazione, dichiarando: "Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna lamentela per quanto riguarda l'illuminazione, il che significa che abbiamo colpito nel segno. Il fatto che queste lampade siano relativamente "senza peso" e facili da manovrare, e che non vi siano aste di fissaggio in mezzo significa che possiamo posizionare le lampade esattamente dove vogliamo."
In un'unità complessa come questa, è decisamente più facile lavorare con lampade il cui punto di montaggio è lontano dal campo di azione. Gli architetti e costruttori hanno utilizzato il software di progettazione 3D BERCHTOLD "ByDesign" per simulare lo spazio della sala operatoria, in modo da poter modellare e verificare le preferenze dell'équipe delle unità prima di portare a termine il progetto interno della sala.