Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Se continui a navigare, accetterai l'uso di tali cookies.

ico-sanita Sanità


La buona tecnologia
al servizio della sanità

sanita home

ico-sanita Farmaceutico


Produzione in qualità
e sicurezza 

farmaceutico

ico-sanita Benessere


Acqua che cura

benessere home

ico-sanita Alimentare


Sterilizzare le eccellenze: con noi c’è più gusto

alimentare home

CABINA DI SICUREZZA BIOLOGICA: cabina ventilata destinata ad assicurare la protezione dell’operatore e dell’ambiente verso i rischi associati agli aerosol dovuti alla manipolazione di microrganismi pericolosi o potenzialmente pericolosi. L’aria espulsa dalla cabina deve essere filtrata.”

[EN 12469 - Definizioni]

 
L’utilizzo di cabine di sicurezza biologica come dispositivi di protezione collettiva per l’abbattimento del rischio biologico e chimico è ormai di prassi presso tutti i laboratori delle amministrazioni pubbliche e di centri privati. Il controllo della contaminazione dell’aria è fondamentale in molti ambienti di lavoro, questo per tutelare la salute degli operatori, e/o per assicurare al prodotto le migliori condizioni di trattamento.

La contaminazione particellare dell’aria è tra le cause principali di infezioni o intossicazioni in ospedali e laboratori. È per questo che la CICO pone una particolare attenzione all’approccio tecnico manutentivo di queste strumentazioni che, pur essendo particolarmente semplici nella costruzione, nascondono nella loro destinazione d’uso una elevata complessità. L’interesse da parte di CICO è quello di porsi non come mero manutentore, ma come un coadiuvatore dell’utilizzatore nell’utilizzo giornaliero delle strumentazioni.

Le verifiche per l’efficienza delle cappe a flusso laminare vengono eseguite in riferimento alla Norma EN 12469 “Criteri di prestazione per cabine di sicurezza biologica (MSC)”. La normativa definisce i criteri minimi di prestazione delle cabine di sicurezza biologica e specifica le procedure di controllo per quanto riguarda la protezione dell’operatore e dell’ambiente, la protezione del prodotto e la contaminazione crociata. La procedura di controllo effettuata dal personale tecnico CICO prevede:

  • Ispezione visiva: comprendente il controllo della congruità dell’espulsione, della corretta movimentazione del vetro frontale e del dispositivo di bloccaggio, della stabilità del supporto da pavimento e dell’assenza di elementi della struttura non fissati regolarmente, dell’idoneità del locale in cui è installata la cappa, del funzionamento del quadro comandi, interruttori e prese, rubinetti e elettrovalvole, dei motori e del funzionamento degli allarmi, verifica del funzionamentodella lampada uv e della lampada normale, ed eventuale sostituzione.
  • Controllo dei filtri e prefiltri, tramite la verifica dell’integrità, dell’efficienza dei filtri e della data di ultima sostituzione.
  • Misura dell'intensità luminosa sul piano di lavoro per garantire lo svolgimento in sicurezza del lavoro entro la cabina.
  • Misura del livello di rumorosità
  • Misura del flusso discendente ed entrante nella cabina tramite termoanemometro 
  • Visualizzazione dei flussi d'aria (Smoke Pattern Test)
  • Misura della classe di contaminazione in conformità alla norma ISO 14644-1.

“FUME CUPBOARD: protective device to be ventilated by an induced flow of air through an adjustable working opening with an enclosure designed to limit the spread of airborne contaminants to operators and other personnel outside the device, offering a degree of mechanical protection, and providing for the controlled release of airborne contaminants”

[EN 14175 - Definitions]

Le cappe d’aspirazione da laboratorio, comunemente chiamate cappe chimiche, sono i principali dispositivi di protezione collettiva per la tutela della salute degli operatori dal rischio derivante dall’uso e manipolazione di agenti chimici pericolosi. Hanno lo scopo di ridurre alla fonte la concentrazione ambientale di polveri, fumi, gas e vapori di sostanze tossiche che si possono generare durante le attività svolte nei laboratori scientifici di ricerca e didattica e proteggono l’operatore da schizzi, incendi o esplosioni, infortuni e danni alla salute.

L’efficienza delle prestazioni del sistema complessivo della cappa chimica deve essere verificata sia al momento della prima installazione sia nel corso del tempo, attraverso un programma ben definito di controlli periodici. È per questo che la CICO pone una particolare attenzione all’approccio tecnico manutentivo di queste strumentazioni che, pur essendo particolarmente semplici nella costruzione, nascondono nella loro destinazione d’uso una elevata complessità. L’interesse da parte di CICO è quello di porsi non come mero manutentore, ma come un coadiuvatore dell’utilizzatore nell’utilizzo giornaliero delle strumentazioni.

La normativa EN 14175 “Requirements for Fume Cupboards” fissa i requisiti di sicurezza e prestazione per le cappe di aspirazione. La CICO, in accordo con tale norma, durante le verifiche prestazionali esegue le seguente operazioni:

  • Ispezione visiva
  • Verifica della velocità di aspirazione
  • Verifica della direzione dell’aria
  • Verifica delle tubazioni di scarico
  • Verifica dell’impianto di aspirazione
  • Verifica del tipo e dell’efficienza e della saturazione dei filtri e dei prefiltri
  • Verifica dell’intensità luminosa
  • Verifica del livello di rumorosità

Soluzioni integrate CICO




 


 centrifuga home  letto operatorio home
 Centrifugare senza 
interruzione

Soluzioni innovative per 
la sala operatoria

 

 

 

CICO Srl
Via Vittoria Nenni, 1660127 - Ancona - Italia
Tel. +39 071 872109 - Fax +39 071872325
cico@cicosped.it - www.cicosped.it
Cod. Fisc. e Part. IVA 01420730424
Cookie Policy


  

 

 

 

 

logo rina