La realtà sanitaria ospedaliera attuale impone che il concetto di qualità sia una necessità rispetto a tutta la struttura ospedaliera, con particolare attenzione alla gestione del parco macchine. La necessità di lavorare in regime di qualità totale quando si parla di apparecchiature elettromedicali significa poter tracciare e quantificare ogni intervento relativo alla vita dell’apparecchiatura stessa, identificando: chi, cosa e quando.
Tutti questi dati insieme alla quantificazione economica di ogni episodio legato all’assistenza tecnica qualitativa dell’apparecchiatura, sono presenti nel software Health Engine. La CICO è uno dei soci attivi per lo sviluppo di questo programma, il quale gestisce ogni singolo aspetto delle apparecchiature elettromedicali e dei servizi di ingegneria clinica.

Da un punto di vista funzionale Health Engine è uno strumento facile da usare grazie alla sua interfaccia grafica intuitiva ed adattabile alle esigenze dei vari soggetti coinvolti nel processo e aventi differenti necessità (gestori tecnico-economali, tecnici manutentori, utilizzatori…). Le procedure di Health Engine consentono, infatti, un elevato numero di gradi di libertà rispetto ai moduli applicativi che si intendono utilizzare o al significato che si intende attribuire al contenuto di determinati campi. Poiché Health Engine è indirizzato a diverse realtà, è stata prevista la personalizzazione su diversi livelli in base delle esigenze del cliente.

Allo stesso tempo è un programma completo e permette di poter fare un’“anamnesi” dell’apparecchiatura in modo immediato attraverso strumenti statistico gestionali. Health Engine mette a disposizione la descrizione di tutte le operazioni tecniche svolte dal personale, essendo caricate tutte le check-list previste nell’esecuzione dell’attività della CICO, con le relative descrizioni sulle modalità di esecuzione dei controlli.

Il software, essendo concepito con una logica WEB, rende di fatto illimitato il numero di utenti, utilizzando il concetto di web server attraverso una URL e un qualsiasi web browser di ultima generazione.
In questa configurazione ogni pc collegato alla rete in qualsiasi modo (Lan, Wan, Modem Isdn, Modem analogico, etc.) dotato di password abilitata è di fatto un “client” di Health Engine ed ha a disposizione tutte le potenzialità del sistema legate al profilo associato all’utente che effettua la connessione.

Health Engine utilizza una piattaforma OpenSource,un database, contenente in forma codificata tutti i beni in possesso, e una gestione documentale integrata con il risultato che questa interfacciabilità permette di poter gestire i dati in un’ottica dinamica. Su questo archivio centralizzato ed unificato vanno ad agire le funzionalità operative dei servizi di censimento, di attività programmate, di amministrazione e di gestione degli interventi.

Health Engine governa l’intero percorso, riducendo così la complessità del processo organizzativo-gestionale e aumentando la qualità e la sicurezza per il paziente.

Le operazioni di verifica periodica delle condizioni di sicurezza delle apparecchiature costituiscono un adempimento fondamentale per la tutela della Sicurezza sul Lavoro degli Operatori Sanitari e dei Pazienti e senza dubbio sono una misura di prevenzione del rischio elettrico.

Per il pieno rispetto delle modalità di esecuzione e delle periodicità previste dalla normativa tecnica e giuridica vigente, l’attività di verifica di sicurezza elettrica, viene svolta dalla CICO secondo specifici protocolli di controllo e misura dedotti dalla scrupolosa osservazione della IEC 62353 “Apparecchi elettromedicali – Verifiche periodiche e prove da effettuare dopo interventi di riparazione degli apparecchi elettromedicali”.

Particolare attenzione sarà posta anche alla norma generale per le apparecchiature elettromedicali CEI EN 60601-1 (CEI 62-5), alle norme CEI particolari (CT-29,CT-62,CT-76,CT-87), all’applicazione delle norme per apparecchiature da laboratorio generale CEI 66-5 e particolari (CT-66), UNI, EN, ISO applicabili e altre norme armonizzate.

Le norme CEI prevedono, per alcune tipologie di apparecchiature, l’esecuzione di prove particolari di sicurezza che, all’atto dell’esecuzione della verifica di sicurezza, hanno la priorità sulle norme IEC 62353, CEI 62-5, CEI 66-5. In queste norme tecniche sono previsti anche dei controlli sulla qualità di erogazione e misura della strumentazione in esame.

Per sistema elettromedicale si intende, secondo la definizione della norma EN 62353 -Class. CEI 62-148, “una combinazione, specificata dal suo fabbricante, di più apparecchi, almeno uno dei quali deve essere un apparecchio elettromedicale ed interconnessi mediante una connessione funzionale o mediante una presa multipla. Un sistema elettromedicale include gli accessori definiti dal fabbricante come necessari per permettere il normale utilizzo del sistema EM”.

Alla luce di queste considerazioni il personale tecnico della CICO fornirà le competenze necessarie per riconoscere situazioni particolari e garantire la massima sicurezza di utilizzo dei sistemi elettromedicali così come previsto dalla direttiva 93/42 CEE la quale impone il rispetto di alcune condizioni necessarie da rispettare.

Le verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari sono tipicamente un’attività programmata, per la quale si predispone un calendario degli interventi in base alle apparecchiature presenti, alle esigenze del reparto e ai protocolli di verifica per ciascuna tipologia di apparecchiatura.

L’esecuzione dell’attività di verifica di sicurezza elettrica verrà gestita a livello informatizzato dal software di gestione, il calendario programmato verrà caricato sul software e reso visibile agli utenti dotati dei permessi necessari.